Questa newsletter è scritta a metà tra New York e Austin! Attualmente mi trovo a New York, dove sono venuto principalmente per un incontro con Instacart. Come forse ricorderete, all'inizio dell'anno scorso ho lanciato una nuova agenzia di retail media advertising, QBR Media, e ho approfittato di questo viaggio per rafforzare le relazioni con questo importante player del settore.
La scelta di passare per New York è stata strategica, visto che avevo già in programma di andare ad Austin durante il periodo di aprile-maggio, quindi ho deciso di fermarmi una settimana nella Grande Mela prima di proseguire verso il Texas.
Venire negli Stati Uniti è sempre incredibilmente stimolante, e cerco infatti di tornarci ogni 4-5 mesi proprio perché trovo queste visite estremamente utili per prendere ispirazione e incontrare persone interessanti. È come una ricarica di energia e idee che mi porta sempre nuovi spunti per i miei progetti.
Durante questo soggiorno, ho avuto anche l'opportunità di assistere a un evento sportivo piuttosto esclusivo: il fornitore con cui collaboriamo aveva prenotato una suite per vedere i New York Knicks allo stadio, e ci siamo andati insieme a un paio di brand e rappresentanti di alcuni fondi di investimento. Queste occasioni sono sempre molto stimolanti perché ti ritrovi a interagire con persone che gestiscono fondi da milioni e milioni di dollari, il che inevitabilmente ti fa riflettere sulla scala ridotta con cui spesso operiamo in Italia.
La differenza è lampante: in Italia si festeggia per raccogliere magari 50.000€ di investimento, mentre qui un round seed puo iniziare da 1-2 milioni di dollari. È tutto amplificato, e quando torni in Italia noti nettamente questa disparità . Spesso in Italia si parla di progetti "interessanti" e "innovativi", ma poi ti rendi conto che è negli Stati Uniti che si gioca davvero in Serie A, per usare un paragone calcistico.
New York è sempre bella e impressionante, anche se personalmente non ci vivrei mai (troppo freddo per i miei gusti, preferisco Austin!). L'ambiente è comunque sempre stimolante, con un ecosistema ricco di aziende e persone interessanti.
💰 eCommerce & Business
Passando alla parte più tecnica e business, in queste settimane sono rimasto particolarmente affascinato dagli ultimi sviluppi nel campo dell'AI. Le nuove funzionalità di generazione immagini di ChatGPT sono davvero impressionanti - ho creato anche la mia versione in stile Ghibli!
Ma ciò che mi ha colpito maggiormente è stato l'utilizzo di Lovable, un tool che ho testato recentemente e che mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta. Lovable è un software che permette di creare praticamente un'applicazione funzionante o un SaaS completo, semplicemente utilizzando i prompt giusti.
Ecco come l'ho utilizzato:
Ho creato all'interno di Claude un progetto dove ho caricato tutte le FAQ relative a come utilizzare Lovable e quali sono i prompt corretti da fornire
Ho spiegato a Claude l'app che volevo sviluppare, chiedendogli di crearmi tutti i prompt necessari
Ho copiato e incollato questi prompt in Lovable, creando varie versioni e integrazioni
Il risultato è stato sorprendente! Oltre a creare qualche dashboard per divertimento (e per evidenziare quanto faccia schifo il design di Fatture in Cloud), ho sviluppato alcune app piuttosto funzionali. Una di queste è un'app per la palestra dove tracciare i miei workout.
L'idea era di utilizzare le API di DeepSeek per permettere a un utente di inserire il proprio obiettivo (ad esempio "Voglio perdere peso e alleno 3 volte a settimana"), e far sì che l'AI suggerisca automaticamente il workout, aggiungendolo all'app dove l'utente può tracciare esercizi, serie e altre metriche.
Ho impiegato solo un paio d'ore di "prompt engineering" per ottenere un'app praticamente funzionante. Manca ancora la connessione al database per salvare i dati precedenti, ma è comunque un risultato impressionante in così poco tempo.
Dove ci porterà l'AI rimane un punto interrogativo affascinante, ma sicuramente è uno sviluppo tanto stimolante quanto, per certi versi, inquietante.
Tornando al discorso personale, questo è stato un mese molto produttivo. Le cose stanno andando bene, i progetti stanno crescendo, e questo è sicuramente molto stimolante.
Come ho scritto in passato nelle mie newsletter, l'America ti mostra sempre due facce della stessa medaglia: è un paese dove si possono spendere molti soldi, ma anche dove se ne possono fare altrettanti. Il capitalismo nella sua forma più pura, che personalmente trovo estremamente stimolante e che mi spinge a non accontentarmi mai.