Ciao,
TL;DR:
Careem, unâapp di Dubai per fare tutto, ma proprio tutto. Ti permette di ordinare taxi, cibi, fiori, inviare soldi e molto altro. Come sarebbe unâapp del genere in Italia?
đď¸ NovitĂ
Personal development
Questo mese sono andato a Dubai per una settimana, piĂš esattamente diciamo che sono stato ad Abu Dhabi per 4 giorni e poi altri 4 giorni a Dubai. Una scelta dellâultimo minuto visto che si è presentata la possibilitĂ di andare con un amico a trovare i parenti e poi trascorrere qualche giorno a Dubai. E visto che a Firenze faceva ancora troppo freddo ho preso la palla al balzo!
đ° eCommerce & Business
Questo mese voglio parlare di unâapp che ho scoperto a Dubai della quale sono rimasto positivamente sorpreso.
Lâapp si chiama Careem, è stata sviluppata a Dubai, operativa in piĂš di 100 cittĂ e copre principalmente Africa, Middle-East e Sud est asiatico; e come dice il loro sito è unâapp in pratica per âtuttoâ.
Siccome Uber è abbastanza costoso a Dubai (come tutto!) unâamica mi ha detto di utilizzare Careem, io pensavo che fosse una copia di Uber come c'è in ogni paese (Bolt, ItTaxi, ecc) e invece è unâapp da usare veramente per tutto.
đ°Lâapp è stata acquisita infatti da Uber qualche anno fa per 3B! SĂŹ 3B !
Cosa si può fare con Careem?
Come dicevo sopra, lâapp permette di fare di tutto, la grafica è ottima, facile da utilizzare e ti lascia fare qualsiasi cosa come ad esempio:
Prenotare un Taxi
Inviare dei fiori
Inviare soldi
Prenotare unâauto privata
Fare la spesa
Acquistare biglietti
Prenotare una persona per le pulizie
E molto altro ancora
Immaginate unâapp cosĂŹ in Italia..
Pensavo, che sarebbe bello se venisse sviluppata unâapp del genere in Italia! Pensiamoci un attimo.
Tutte le app che abbiamo in Italia, o la maggior parte di queste, fanno schifo. Altre sono brutte copie di altre app e niente è sviluppato veramente bene.
Penso allâapp per prenotare biglietti dei bus di Firenze, oppure penso a ItTaxi, anche qui brutta copia di Uber. Le uniche app che funzionano veramente sono app sviluppate allâestero come Uber o Deliveroo.
Inoltre abbiamo 100 app (come molti altri paesi) un poâ per tutto: abbiamo app per la banca, app per prenotare le bici elettriche (Movi), app per prenotare i biglietti dei concerti (Tiketone), app per prenotare i monopattini elettrici, app (inutile) per inviare denaro tra amici come Satispay ecc.
Quanto bello sarebbe avere unâunica app (fatta bene) che faccia tutto questo?
Quindi stavo pensando che chi meglio di Mediaset potrebbe investire in tech e creare qualcosa del genere? PerchĂŠ?
Allora, Mediaset ha il capitale e la potenza mediatica di far partire unâapp del genere a livello nazionale, perchĂŠ app come Uber o comunque dove câè bisogno di domande e offerta soffrono del cold start problem, scritto nel libro di Andrew Chen (partner a16z) ossia che câè bisogno di un certo network effect per far funzionare app come Tinder, Uber ecc.
E Mediaset, avendo a disposizione una grossa potenza mediatica, ci metterebbe molto poco per trovare utenti che scarichino la piattaforma. Inoltre, grazie al capitale che ha a disposizione potrebbe poi acquisire e migliorare piccole app come ItTaxi, e in futuro andare ad aggiungere servizi proprio come in quella di Careem.
Ossia sviluppare servizi per esempio di pulizie a domicilio (come ne parlavo in una vecchia newsletter).
Potrebbe inoltre cosĂŹ facendo stimolare lâeconomica locale đŽđš, invece che utilizzare Deliveroo o UberEat, sviluppare il proprio servizio di delivery; fare partnership solo con brand italiani tipo Movi per la micro mobilitĂ e integrarlo al 100% sullâapp, e molto altro. Che è quello che concettualmente Careem ha fatto, infatti prenotare tramite Uber non conviene affatto. Per i pagamenti tra privati (invio di denaro) potrebbero fare una partnership con Satispay ecc.
Come Mediaset potrebbe monetizzare questo investimento?
Oltre alle eventuali partnership, quindi come detto sopra facendo una partnership con Movi affinchĂŠ Movi sia lâunico fornitore di micro mobilitĂ sullâapp, si potrebbe facilmente monetizzare avendo i dati degli utenti a livello pubblicitario. Quindi, oltre che utilizzare il real estate dellâapp per promuovere anche semplicemente programmi TV Mediaset e altro, possono promuovere determinati servizi e/o app esterne in base alle preferenze dellâutente.
Inoltre, possono prendere delle piccole fee sulle transazioni che avvengono tramite lâapp (come fa Uber).
I modi per monetizzare unâapp del genere quando hai abbastanza domanda e offerta sinceramente sono infiniti. Quando sei unâapp cosĂŹ, dove ufficialmente copri il 90% dei servizi dei quali un cittadino medio ha bisogno, diventi veramente fondamentale e la quantitĂ di dati a tua disposizione diventa immensa.
Se fossi Silvietto e PierSilvy ci penserei! Visto che ormai la TV normale la guardano solo Boomer e GenX (e io).
đť Learnings
đ§ 20VC: un podcast che ascolto spesso è 20VC che parla con imprenditori o investitori molto interessanti (in inglese). In questo episodio parla con Tobi il founder di Shopify.
đThe Almanack of Naval Ravikant: sto leggendo il libro di Naval il founder di Agenl List, libro molto interessante anche se ho giĂ ascoltato gli spezzoni letti da lui nel suo podcast! Lo ammiro molto e sono molto allineato sul modo di pensare di Naval. Una delle sue quote che mi sono salvato tra i preferiti è questa: